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Visti consolari e legalizzazioni
Il Visto Consolare è un documento con cui il Console di uno Stato riconosce la validità di un passaporto permettendo al titolare di entrare e uscire da un territorio.
La Legalizzazione di un documento consiste nella convalida della firma del funzionario dell’Ente cha ha emesso quel documento.
La legalizzazione dei documenti permette la libera circolazione di beni e merci in paesi extracomunitari.
Codice LEI (Legal Entity Identifier)
Il CODICE LEI (Legal Entity Identifier) è un codice univoco di 20 caratteri alfanumerici attribuito per identificare le parti coinvolte in operazioni finanziarie nei mercati e sistemi giuridici di tutto il mondo.
Il CODCE LEI i può essere rilasciato a soggetti giuridici come imprese e fondi d’investimento.
Carnet ATA (Temporary Admission)
Il carnet ATA è un documento doganale internazionale che consente l’esportazione e l’importazione temporanea di beni nei Paesi non comunitari, aderenti alla Convenzione ATA, e di farli transitare negli stessi in esenzione da dazi, diritti o cauzioni doganali.
Certificati d’Origine
I certificati d’origine sono documenti destinati a provare l’origine delle merci per esigenze commerciali e doganali. Alcuni Paesi extraue (esempio Arabia Saudita ed altri Paesi arabi e non solo) richiedono obbligatoriamente che la merce giunga a destino con tale certificato mentre in altri casi si tratta di un certificato richiesto dal cliente importatore estero
L’origine delle merci, attestata nel certificato, è definita nel codice doganale della UE come “origine non preferenziale” (Made in) ed il certificato serve a identificare esattamente il luogo di produzione e quello dove il prodotto ha subito l’ultima trasformazione sostanziale.
Si rammenta che il certificato di origine della CCIAA non può comprovare l’origine preferenziale richiesta da taluni Paesi extraue per godere degli sgravi daziari all’import riservata ai Paesi firmatari di accordi con la UE.